28-06-2016 ore 20:31
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Eugenio Rosi
Riflesso Rosi 2015
Volano
Trentino
Venivamo giù di corsa, sbracciati, scalzi, macchiati, maldestri.
Tagliavamo il verde del parco, l'immobile aria, le chiome d'insetti.
Aprivamo in squarci l'estate, i rimpianti e le mancanze dei grandi, con divini sussurri, grida intonate, perle di gioco.
Ricordo all'imbrunire voci di madri ad interrompere il flusso di gioia, inconsapevoli inni alla vita.